21-12-2014, 08:29 PM
succede a Genova....
Genova - «L’università deve rialzare la testa. Ora si sente come un cane bastonato, umiliato e frustrato. E le cause sono molte. Ma deve tornare a sentire l’orgoglio di quello che rappresenta e di quello che può dare alla comunità. Che, dico senza false modestie, è molto».
Così un emozionato Paolo Comanducci, che si è insediato come rettore due mesi fa, nel discorso di inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Genova. La cerimonia si è svolta all’Albergo dei Poveri, dove una sala piena ha ascoltato con attenzione, in chiusura, l’appassionata lectio magistralis della senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo.
«L’università ha molti problemi - ha detto Comanducci - il ministero ci ha ridotto i fondi (Genova è fra i pochi atenei a cui, sulla base delle performance, il Miur ha tolto soldi rispetto al 2013, ndr.) e non abbiamo risorse sufficienti per tutte le criticità edilizie dell’ateneo, nonostante abbiamo aumentato di un milione i fondi proprio per l’edilizia». Fra gli obiettivi aumentare gli studenti, ora in diminuzione, «anche coinvolgendo nelle lezioni i professionisti e gli adulti che vogliano tornare sui banchi», e collaborare di più con la città.
Come? «Una commissione ad hoc sta lavorando su questi temi. A fine primavera ci sarà la notte bianca dell’università, in via Balbi, in piazza della Nunziata e alla Darsena, e continueremo con le lauree in città. Dopo il museo di Storia naturale stiamo lavorando per farne alcune alla fondazione Ansaldo e in Prefettura».
Fonte:
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/12/20/ARK3oFwC-universita_accademico_rettore.shtml
Genova - «L’università deve rialzare la testa. Ora si sente come un cane bastonato, umiliato e frustrato. E le cause sono molte. Ma deve tornare a sentire l’orgoglio di quello che rappresenta e di quello che può dare alla comunità. Che, dico senza false modestie, è molto».
Così un emozionato Paolo Comanducci, che si è insediato come rettore due mesi fa, nel discorso di inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Genova. La cerimonia si è svolta all’Albergo dei Poveri, dove una sala piena ha ascoltato con attenzione, in chiusura, l’appassionata lectio magistralis della senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo.
«L’università ha molti problemi - ha detto Comanducci - il ministero ci ha ridotto i fondi (Genova è fra i pochi atenei a cui, sulla base delle performance, il Miur ha tolto soldi rispetto al 2013, ndr.) e non abbiamo risorse sufficienti per tutte le criticità edilizie dell’ateneo, nonostante abbiamo aumentato di un milione i fondi proprio per l’edilizia». Fra gli obiettivi aumentare gli studenti, ora in diminuzione, «anche coinvolgendo nelle lezioni i professionisti e gli adulti che vogliano tornare sui banchi», e collaborare di più con la città.
Come? «Una commissione ad hoc sta lavorando su questi temi. A fine primavera ci sarà la notte bianca dell’università, in via Balbi, in piazza della Nunziata e alla Darsena, e continueremo con le lauree in città. Dopo il museo di Storia naturale stiamo lavorando per farne alcune alla fondazione Ansaldo e in Prefettura».
Fonte:
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/12/20/ARK3oFwC-universita_accademico_rettore.shtml